Essere brave mamme anche da sole

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Alla nascita di un figlio l’energia richiesta per seguirlo in tutte le varie fasi deve essere davvero tanta. Ogni momento, inoltre, ha lati positivi ma anche negativi. 
Va tenuto a mente che durante i primi mesi i bambini non vi degneranno di particolari attenzioni, e le interazioni saranno davvero minime. Potrà succedere, quindi, di sentirsi forse più baby-sitter che madri.
Le mamme sole, prive di aiuti, sono moltissime. Parliamo di donne che possono contare solo su sé stesse durante fasi decisamente delicate: il parto, i primi contatti, lo svezzamento. Nonostante questo, però, si dimostrano poi capaci di crescere figli bellissimi, educati e capaci. 

Qual è il segreto? 

Il segreto, in realtà, non esiste. Se non forse quello di ricordarsi, almeno ogni tanto, che vi è concesso sbagliare, prendervi una pausa, non avere sempre a disposizione il massimo delle vostre energie. Questo perché siete mamme, non supereroi. 

Crescere un figlio è indubbiamente l’esperienza più bella e ricca che la vita possa regalarvi, e in quanto tale non vi farà rinunciare a difficoltà e momenti di forte stress. 

La salute del bambino, insieme alla vostra, rimane però l’aspetto più importante, che va sempre tenuto in considerazione. Ecco che, quindi, dovete incominciarvi ad abituare all’idea che un figlio distoglierà necessariamente le vostre attenzioni dalla cura della casa, ad esempio. 

Nessuna preoccupazione, però! Fa parte del percorso: nel giro di poco tempo imparerete a ritagliare del tempo per voi stesse e per i vostri interessi. 

Regalarsi un aiuto

In caso di disponibilità economica, valutate l’ipotesi di un aiuto. Richiederlo, infatti, non vi renderà meno madri o meno capaci ma, anzi, vi consentirà di recuperare qualche energia così da poter dare nuovamente il vostro massimo!

Alla fine dei conti, poi, quello che conta è potersi godere al massimo quel piccolo sorrisetto, e riempire vostro figlio di amore e affetto. Così facendo sarete sempre delle mamme da 110 e lode!

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