Gravidanza: come usare correttamente la respirazione

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La respirazione è indispensabile ed è l’elemento chiave per la salute, l’armonia e la pace della mente di ogni individuo. Durante la gravidanza, però, si respira per sé stesse ma anche per il bimbo che si ha in grembo. È quindi fondamentale riuscire a respirare in modo corretto. 

L’esercitazione quotidiana – se effettuata con impegno e concentrazione –  può essere un valido aiuto per aiutarvi a trovare l’equilibrio interiore e la calma, due elementi necessari per vivere a pieno e con serenità ogni aspetto della vostra vita. 

La respirazione profonda, inoltre, aiuta il corpo ad armonizzarsi con la forza di gravità, dandovi stabilità e consentendovi di sciogliere le tensioni. Respirare in modo corretto, poi, può essere importante durante lo yoga.

Gravidanza e respirazione

La respirazione – quando effettuata in modo corretto – ricopre un ruolo rilevante durante il travaglio, quando si manifestano le contrazioni più intense. Nel corso di questa fase, infatti, dei respiri profondi potranno aiutarvi ad armonizzarvi con il vostro corpo. 

Esercitati

Vi proponiamo il seguente esercizio, da svolgere possibilmente all’aperto o in un locale ben areato. 

Sedetevi in posizione comoda sul pavimento appoggiando, se necessario, la parte bassa della schiena contro una parete o un mobile. Piegate le gambe incrociandole, oppure limitatevi a tenerle tese davanti a voi.
Chiudete gli occhi e concentratevi sulla vostra respirazione. Mentre espirate, rilassate tutto il corpo. Lasciate che il bacino si appoggi saldamente sul pavimento, allungando e distendendo la parte bassa della schiena in direzione del pavimento. Allungate la parte posteriore del collo lasciando che il mento si abbassi verso il torace.
Sciogliete le spalle lasciandole cadere e rilassate l’addome e il pavimento pelvico. Appoggiate il palmo della mano sulla parte bassa del ventre e ascoltate il ritmo della vostra respirazione.
Quando siete pronte, incominciate a concentrarvi sull’espirazione, espirando attraverso la bocca e inspirando attraverso il naso. Cercate di sentire l’espirazione che incomincia dalla sommità della colonna vertebrale e scende progressivamente, vertebra dopo vertebra, fino all’osso sacro.
Partendo da questo punto, cercate di sentire l’espirazione che continua verso il basso. Allo stesso tempo, sentirete il vostro ventre che si svuota allontanandosi dalle vostre mani quando la pressione dell’addome si riduce progressivamente.
Fate un secondo di pausa.
Ora inspirate lentamente cercando di continuare a sentire il bacino saldamente appoggiato al pavimento. Lasciate che l’aria entri dentro il vostro corpo lentamente e senza sforzo, seguendo il proprio ritmo naturale. Cercate di sentire l’inspirazione che sale dalla base del bacino lungo la colonna vertebrale fino alla base del cranio, aprendovi e alleggerendovi all’interno.
Allo stesso tempo cercate di sentire il ventre che si espande contro le vostre mani mentre la pressione dell’addome aumenta. Continuate a respirare in questo modo lasciando che il respiro, entrando e uscendo dal vostro corpo, accarezzi come un’onda la colonna vertebrale, con un ritmo calmo e naturale. Dovreste riuscire a percepire il movimento fluttuante del respiro nell’addome sotto le vostre mani, mentre il torace rimane calmo e immobile.
Dopo cinque o dieci minuti, appoggiate il palmo delle mani sulle ginocchia. Concentratevi sul movimento ritmico del respiro e rimanete sedute in silenzio per qualche secondo.
Cercate di rimanere coscienti della vostra respirazione e concentratevi espirando profondamente e lentamente e inspirando senza forzare.
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