La nostra salute dipende da fattori sia genetici che ambientali. Se risulta impossibile modificare i primi è nelle nostre possibilità intervenire sui secondi. Il nostro benessere psicofisico, infatti, è strettamente riconducibile alla qualità della nostra vita, più essa sarà elevata minori saranno le probabilità di imbattersi in malattie e malanni.Energia, forza, vitalità sono chiari indici di buona salute e assieme a un equilibrato bioritmo costituiscono lo stato ideale a cui tendere.
Sebbene l’informazione di carattere medico-sanitaria sia giornalmente proposta sia dai media di vecchia che di nuova generazione, non tralasciate di considerare quanto da noi suggerito.La pessima qualità dell’aria che respiriamo, la scorretta alimentazione, i concitati e frenetici ritmi della vita quotidiana e lo stress che irrevocabilmente consegue contribuiscono all’insorgere di patologie che alla lunga potrebbero modificare la struttura cellulare di organi e apparati, fino ad arrivare a neoplasie e al temutissimo cancro.
Se non possiamo permetterci di vivere in aperta campagna o vicino al mare, è nelle nostre possibilità imparare a respirare correttamente e modificare le cattive abitudini respiratorie: il fiato corto non è solo indice di paure e tensioni ma uno dei più subdoli nemici della nostra salute; da esso, infatti, dipendono sia l’ossigenazione dei tessuti che la loro disintossicazione.
Quanto all’alimentazione è assai importante che essa sia varia, completa, bilanciata, alcalinizzante, ovvero ricca di frutta e verdura di stagione, alimenti che forniscono il necessario apporto di vitamine e sali minerali. Qualsiasi regime alimentare vogliate seguire l’importante è contenersi nei limiti del normopeso, essendo risaputi i notevoli rischi cardiovascolari in cui incorrono i soggetti sovrappeso.
Per quanto l’alimentazione possa essere sana ed equilibrata, condizioni di stress continuo e persistente contribuiscono a bruciare e ad azzerare le riserve di “ preziosi “elementi da cui dipende il buon funzionamento del nostro metabolismo corporeo. Quando il nostro corpo è in bolletta spesso è opportuno ricorrere agli integratori alimentari. La varietà messa in commercio è notevole: esistono integratori che ripristinano il regolare funzionamento di organi, nonché di essenziali bioritmi come quello sonno-veglia. Qualsiasi sia l’integratore di cui avete bisogno, ricorrete solo a prodotti garantiti, certificati, messi in commercio da case farmaceutiche conosciute e regolarmente registrate, meglio se a prescriverlo è il vostro medico o specialista di fiducia: resistete alla tentazione dell’automedicazione e soprattutto non assumete per lungo tempo prodotti che andrebbero assunti per brevi periodi.
Non dimenticate che quanto più l’alimentazione è ricca di proteine animali quanto più sarà necessario bere e idratarsi. Se è consigliabile a tutti bere tanta acqua, chi non sa rinunciare alla bistecca quotidiana dovrà farlo di più e meglio.Anche se godete di buona salute è importante controllare i valori ematochimici di routine almeno una volta all’anno e programmare per tempo un check-up se volete approfondire gli accertamenti diagnostici.
Non fatevi catturare dalla spirale dell’eccessiva medicalizzazione: la gravidanza non è una malattia e molti disturbi non si curano con pillole e sciroppi ma con terapie che oltre al corpo guardano all’anima. Il nostro corpo, infatti, non è un mosaico di tasselli separati e incomunicabili ma un’unità psicofisica, per cui il malessere di una parte si ripercuote sul tutto. E se la medicina allopatica non vi soddisfa provate a consultare medicine alternative, purché vi rivolgiate a seri e competenti professionisti.
Fate attenzione anche alla vostra postura. Da giovani l’assenza di tensioni e rigidità è garantita dalla flessibilità della nostra struttura osseo-scheletrica, passando gli anni le rigidità si possono trasformare in blocchi ma ciò non equivale alla rinuncia di una postura corretta e fisiologicamente appropriata. Se frequentare piscine e palestre non è il vostro forte e gli acciacchi ormai sono presenti non esitate a ricorrere a massaggi e cicli fisioterapici e, se le cose dovessero esser ben più gravi, all’acquisto di protesi e ausili motori. Affidatevi a prodotti di ottima qualità, confezionati con materiali e tecnologie innovative e funzionali alle vostre esigenze.
Blocchi, tensioni, costipazioni, infiammazioni possono essere aggirati ricorrendo a una farmacopea che ai rimedi allopatici affianca una pletora di rimedi omeopatici. Ancora una volta ricordiamo quanto sia importante, soprattutto per i disturbi percepiti come non gravi, affidarsi al parere di un esperto per evitare spiacevoli conseguenze. Sia che ricorriate agli ultimi ritrovati della scienza medica occidentale o che vi facciate curare da un agopunturista, ricordate che centro e fulcro di ogni guarigione siete solo voi: esigete rispetto, ascolto, professionalità e competenza.
