Ti amo, non ti lascio…e ti regalo due corna: buon San Valentino!

A pochi giorni da San Valentino siamo circondati da frasi romantiche, cuoricini, consigli sui regali e su come stupire il partner. Secondo quanto riportato da un recente studio americano, però, nel 68% delle coppie moderne uno dei partner tradisce – normalmente per una questione di autostima, sfida, gioco e/o soddisfazione personale…e così, sull’altro, spuntano le tanto temute corna.

Nella maggior parte dei casi, non è il tradimento fisico a far male, ma la mancanza di rispetto e la rottura di un legame di fiducia creatasi col tempo (a volte creata solo nella mente di uno dei due); con questo, non vogliamo dire che la maggior parte delle persone si ritrovi le corna come unico regalo di San Valentino ma che, continuando di questo passo, non manchi poi molto per raggiungere un così basso livello.

Tradire il partner è diventata una vera e propria sfida con se stessi: dalle scappatelle “only one time” alle relazioni trascinate fino ad arrivare alle “cornificazioni” seriali in stile: celo celo manca. Non ci sono metodi scientifici grazie ai quali scoprire se il partner ci trasforma in cervi o meno: c’è chi si affida al sesto senso (il classico super potere femminile), chi al pedinamento, chi alla sbirciatina tra SMS, mail, Messenger e Whatsapp (perché, fidatevi, per quanto il partner possa essere furbo/a, ci sarà sempre un messaggino di troppo mai cancellato).

La cosa che forse ancora non sapete è che, chi tradisce, normalmente è dotato di una malattia denominata pigrizia acuta. Cosa significa? Significa che, nella maggior parte dei casi, le corna vengono fatte con colleghi d’ufficio (da leggere il nostro precedente articolo sulle Relazioni Clandestine), in palestra o – ancora peggio – nella cerchia stretta degli amici. Insomma, in comodità come quando si è sul divano con il telecomando in mano.

Le corna della palestra

Quale miglior luogo per incontrare persone apparentemente affascinanti, con le quali scambiare quattro chiacchiere tra uno squat e l’altro?
Tutto comincia con uno sguardo, incrociandosi davanti allo specchio o all’entrata dello spogliatoio.
Si continua poi con chiedere il famoso consiglio su come tenere, al meglio, i pesi o su come eseguire l’esercizio perfetto per l’addominale.
Sorrisi, sforzi, fino ad arrivare al “dai, da domani ci alleniamo insieme” (una frase che può avere mille significati).

Le relazioni in palestra possono essere brevi o lunghe. Nel primo caso, non è un problema: la prossima persona con la quale allenarsi è proprio lì davanti allo specchio che sorride. Nel secondo caso, non sottovalutate mai chi resta a casa a pettinarsi e lucidarsi le corna: perché sicuramente immagina o sospetta quello che state combinando; sta solo aspettando il momento giusto per farvi fare una brutta figura.

Le corna della cerchia di amici

Pensavate che Melrose Place, Beautiful e Beverly Hills 90210 fossero frutto di fantasia di autori in gamba? No, sbagliato. Sono il risultato di anni ed anni di esperienza vissuta e di testimonianze di amici e parenti.
Avere relazioni all’interno del gruppo di amici è, oltre che alla moda, anche molto comodo.
Ci si vede sempre, non si destano sospetti se ci si guarda, ci si sorride o si parla di qualcosa. È tutto talmente alla luce del giorno che, in questo caso, le corna crescono sulla testa dell’ignaro partner e gli amici le usano per appendere cappotti e cappellini.

Quel che è certo è che situazioni di questo tipo non cesseranno mai di esistere; ci saranno sempre corna,
rapporti clandestini e relazioni facili. Fortunatamente, c’è da dire che sopravvivono anche coppie vere, che si amano, si rispettano e condividono serenamente ogni giorno della loro vita. L’unico problema è che sono meno evidenti e passano inosservate… purtroppo. Ma in realtà, quella che potrebbe apparire come noia è semplicemente sinonimo di serenità ed equilibrio.
Buon San Valentino a tutti.