Un’app per contrastare l’acne a tavola

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L’acne si combatte anche a tavola. A sostenerlo sono esperti del settore, medici e specialisti. E’ ormai risaputo, infatti, che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella lotta all’acne e in particolare di quella “vulgaris”, la più comune e diffusa forma di acne al mondo.

Scegliere gli alimenti giusti, evitare quelli nocivi e seguire una dieta equilibrata sono i segreti per contrastare efficacemente e in maniera durevole la fastidiosa comparsa di brufoli e punti neri sulla pelle.

Per aiutare le persone affette da acne a fare le scelte alimentari giuste ci pensa la tecnologia con una nuovissima app per iPhone, sviluppata dai ricercatori della Northwestern University. L’app si chiama “Diet & Acne”  ed è scaricabile gratuitamente dall’ iTunes app store. Intuitiva, colorata e dalla grafica accattivante, l’applicazione – per il momento disponibile solo in lingua inglese – fornisce un’utilissima serie di informazioni circa gli abbinamenti tra acne e alimenti, classificandoli in base al grado di pericolosità con simpatiche etichette.

Si passa da “warning” che è l’etichetta che contraddistingue gli abbinamenti più a rischio a “indulge!” che, invece, indica gli alimenti che si possono consumare senza pensieri. I dati su cui si basano le informazioni riportate nell’app sono il risultato di studi e sondaggi effettuati su campioni di pazienti effetti da varie forme di acne. Tali studi rivelano come gli alimenti più pericolosi da consumare in caso di acne siano i latticini e quelli contenenti omega6 e zuccheri semplici. Si possono, invece, mangiare tranquillamente i cibi ricchi di antiossidanti e fibre, che sarebbero addirittura correlabili ad una diminuzione dell’infiammazione cutanea.

frutta e verduraDagli studi condotti sul legame esistente tra dieta e acne è emerso, infatti, che gli alimenti consigliati per le persone con problemi di acne sono quelli contenenti Vitamina A come broccoli, olio di pesce, carote, spinaci e salmone. La vitamina A, infatti, favorisce il rinnovamento della pelle evitando la formazione di sebo in eccesso.

Anche lo Zinco è un utile alleato nella lotta contro l’acne, poiché contribuisce a creare un ambiente inospitale per la proliferazione dei batteri della pelle. Via libera, quindi, a tacchino, mandorle, noci brasiliane e germe di grano. Tra le mille virtù degli antiossidanti c’è anche quella di calmante per la pelle irritata. Noti antiossidanti naturali sono le vitamine E e C e il Selenio.

I soggetti con acne devono mangiare arance, limoni, pomodori e pompelmi (vitamina C), verdura a foglia verde, olio d’oliva e frutta secca (vitamina E), germe di grano, tonno, uova e riso integrale (selenio). Si consiglia anche il consumo di acidi grassi Omega 3 contenuti nel pesce azzurro, nelle noci e nei semi di lino e di girasole. Importante, infine, è bere molta acqua – in media dai 5 agli 8 bicchieri al giorno – per idratare costantemente la pelle ed eliminare le tossine in eccesso.

Assolutamente da evitare – pena riacutizzazione dell’infiammazione – alimenti contenenti il siero del latte e i carboidrati semplici. In alcuni soggetti, infatti, si è notato che il consumo di latticini può comportare il peggioramento dell’infezione.

Vanno evitati, quindi, prodotti caseari e formaggi preparati con latte vaccino. Stesso discorso vale per i carboidrati semplici come il pane bianco, le patate, le merendine industriali e le bibite zuccherate. In questi casi il maggior indiziato è l’alto indice glicemico posseduto da tali alimenti che vanno ad aumentare i livelli di insulina nel sangue.

L’insulina, a sua volta, provoca una serie di reazioni ormonali che causano un’eccessiva produzione di sebo da parte dell’organismo. Il sebo in eccesso va ad ostruire i pori causando un aggravarsi dell’acne in corso. Vanno evitati, infine, i cibi spazzatura e la cioccolata che in alcuni soggetti può provocare un aggravarsi dell’infiammazione della pelle.

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