Come eliminare la ritenzione idrica

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La ritenzione idrica è un problema comune a molte donne che ci va a sottolineare un organismo che ha difficoltà a lavorare in modo sano ed equilibrato, in cui linfa e sangue sono troppo carichi di tossine e circolano a rilento favorendo adipe e gonfiori.

Queste tossine, che sono causa di un’alimentazione scorretta, di eccessivo fumo e di vita troppo sedentaria, rallentano il metabolismo e causano la diminuzione della velocità di circolazione nei tessuti adiposi e nei muscoli e di conseguenza avremo un aumento dei cuscinetti di grasso in punti come cosce e glutei, un addome e una pancia gonfi e duri, oltre a sonnolenza e una sensazione di disagio generale.

Marzo è il mese giusto per iniziare. La primavera è il risveglio di tutte le energie che erano andate in letargo, mettendo in pratica delle piccole soluzioni capaci di riattivare gli organi emuntori, pelle, ghiandole endocrine, fegato, reni ed intestino.

Per cercare di eliminare questo gonfiore, però, abbiamo delle soluzioni per voi.

Tre piccole mosse per sgonfiarti:

– Introdurre nella propria alimentazione fibre, vitamine e principi attivi diuretici, e assunzione di molti liquidi e tisane drenanti.

– Fare dei bagni caldi, che agevolano la sudorazione e l’eliminazione di tossine e scorie.

– Praticare massaggi con oli che stimolano la fuoriuscita naturale delle tossine.

Queste tre mosse si devono eseguire per tutto il mese di marzo, ma si possono notare i primi risultati già dopo 7 giorni di esecuzione.

Integrare la dieta con cibi depurativi:

Come prima cosa, ridurre il sale che è un alimento che tende a gonfiare. Diminuire l’assunzione di caffè, salumi, alcol, carni rosse, zucchero e pane bianco. Sostituire il tutto con: semi di sesamo, carni bianche, pesce, miele, pane nero e cereali integrali. Ogni giorno dovrete assumere almeno 2-3 porzioni di insalate o verdure come: cavolfiori, broccoli, verza, rape, ravanelli, ecc.. Nelle insalate o nei contorni, metti sempre il carciofo che fortifica il fegato e gli asparagi che sono fortemente diuretici.

Bere tisane e succo di mela:

La mattina, appena sveglie, bevete un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente con un cucchiaio di decotto di betulla, che vi aiuterà a riattivare i reni e a sgonfiare. Durante la giornata bevete tre tazze di tisana di frassino, che è una pianta disintossicante e ha proprietà diuretiche, lassative e contrasta la cellulite.

Ai pasti o nel pomeriggio, sostituite le classiche bevande con del succo di mela trasparente biologico: la mela contiene potassio, zolfo, magnesio e calcio e attiva gli enzimi antiscorie.

Scrub all’olio e ai semi di sesamo:

Per aiutare la cute a ricevere al meglio i principi attivi drenanti, occorre come prima cosa aprirne i pori. Sarà utile uno scrub a base di olio e semi di sesamo. Applicato sulla pelle l’olio di sesamo elimina gli arrossamenti, combatte la fragilità capillare, riattiva la circolazione e purifica gli strati cutanei più esterni.

Ecco come fare:  Mescolate in una ciotola 2 cucchiai di semi di sesamo e 3 cucchiai di olio di sesamo. Applicate questo composto su tutto il corpo asciutto partendo dal basso, e massaggialo con lenti movimenti circolari. Poi risciacquate lo scrub con una doccia tiepida.

Massaggio al sandalo:

Per finire il trattamento, concedetevi un massaggio drenante al sandalo, che stimola il fegato, elimina eventuali focolai infiammatori e tonifica la pelle.

Ecco come fare: Quando la pelle è ancora umida, diluite 4 gocce di olio essenziale di sandalo bio in un cucchiaio di olio di sesamo o di jojoba e massaggiate con questa miscela tutto il corpo, risalendo dalle caviglie alle spalle. Poi avvolgetevi in un accappatoio tiepido e restate distese per 10 minuti.

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