Le prime settimane di gravidanza uniscono all’eccitazione dell’arrivo del bebè anche la curiosità di sapere il suo sesso. Tutte ci domandiamo sarà un maschietto o una femminuccia? Chi non si è mai affidato alle vecchie usanze per cercare di capire il sesso del nascituro?
Prima bisognava aspettare la fine del quarto mese di gravidanza per sapere se i vestitini si dovessero comprare rosa o celesti, ma adesso invece questa curiosità può essere svelata dopo 7 settimane di gravidanza grazie ad un esame del sangue in grado di rivelare il sesso del bambino.
A fare questa “scoperta” è stato Stephanie Devaney dei National Institutes of Health, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista “Journal of America Medical Association”.
Questo test consiste nel prelevare nel sangue materno le tracce del DNA del feto il quale successivamente verrà esaminato e verranno ricercate tracce genetiche appartenenti al cromosoma maschile Y.
A questo test hanno partecipato circa 7mila donne in stato di gravidanza: ciò che è emerso è l’esame del sangue si è rivelato affidabile e molto accurato.
Da tenere in considerazione che è molto più sicuro dell’esame delle urine, che al contrario ha una percentuale di errore più alta.
