Lo svezzamento: consigli utili!

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Quando i bambini giungono all’età dello svezzamento, solitamente gli si propone un unico pasto come,  passato di verdura, creme di cereali e poi, nel tempo, pastina, legumi, carne, uova e formaggio. Quando sono un po’ più grandi si propongono più portate, magari un primo e delle verdure cotte o crude di secondo.

Dopo i tre anni però, arriva l’età di rifiuto. I bambini a quell’età si rifiutano di mangiare le verdure, i legumi, le minestre, e spesso preferisco restare digiuni.

Una soluzione a questo problema, può essere quello di creare un solo pasto con tutti gli alimenti che il bambino rifiuta, naturalmente variando i giorni e i gusti.  Proporle prima del pasto è un’ottima soluzione, quando i bambini hanno fame e difficilmente si rifiutano di mangiare. Oppure possono essere nascoste nel piatto unico, frullate a mo’ di sugo o mescolate nelle zuppe.

Il piatto unico è generalmente composto da cereali e legumi.  Siamo abituati a pensare solo alla pasta per l’apporto di carboidrati, ma nella tradizione mediterranea i cereali in chicchi, come riso, orzo, farro, mais, miglio, avena ecc.., sia asciutti che in zuppe, dovrebbero piacere molto ai bambini.

Lo stesso vale per i legumi, fagioli, lenticchie, fave, piselli, ceci ecc.. sono tutti cibi nutrienti, ricchi di fibre, proteine, vitamina B, ferro e calcio. Se vediamo i nostri bambini dubbiosi, alla presentazione di questo piatto, possiamo sempre farli a crema.

Se volete che il vostro bambino non salti la pasta, potete tranquillamente mescolare le due cose, magari mettendo un pò di minestra in più e un pò di pasta in meno, così sicuramente al vostro piccolo non mancherà l’equilibrio giusto di un’alimentazione sana e corretta.

Fonte: BabyLife

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