La cravatta è l’accessorio di abbigliamento più usato dall’uomo, questa si annoda al collo in modo caratteristico e unico; esistono diverse tipologie di cravatte e differenti nodi per allacciarle; anche il panorama dei tessuti è molto vasto, sicuramente però per una cravatta di classe e che segue un determinato stile, la seta è la fibra per eccellenza che dona una cravatta glamour e sicuramente raffinata.
Risalire alle origini della cravatta significa tuffarsi indietro nel tempo e tornare al 19° secolo quando l’uomo usava annodare al collo i classici fazzoletti; verso la fine del secolo si andò sempre più delineando l’esigenza, o meglio la moda, che vedeva annodati al collo vistosi fazzoletti molto lunghi; all’inizio del 20° secolo questo ornamento si trasformò nella cravatta che conosciamo oggi, e che rappresenta l’accessorio di gran moda per l’uomo; in alcune occasioni per una moda di tendenza è usata anche dalle donne.
Questi sono i diversi modi in cui si può acquistare una cravatta:
- Quadretti
- Tinta unita
- A righe
- A puntini
- Fantasia e trendy; significa che possono essere costellate da colori e disegni non definiti, con trendy addirittura s’intendono cravatte molto particolari, estrose con colori spesso appariscenti come arancione, giallo e simili.
La cravatta a quadretti è quasi un classico, questa prevede una base di sfondo sulla quale brillano disegni quadrettati in unico colore oppure anche in diverse tonalità. La tinta unica come la definizione stessa indica, significa che è di un solo colore, spesso questo genere di cravatte sono scelte come accessorio di completamento per una divisa di lavoro che prevede l’uso di una cravatta. Quelle a righe presentano le stesse caratteristiche delle cravatte a quadretti, allo stesso modo anche i puntini rispecchiano la stessa peculiarità. Quelle di fantasia sono le cravatte che escono fuori dal classico schema, queste di fatti possono essere rappresentate da sfondi diversi con impressi sopra vari disegni.
La cravatta si sa che s’indossa eseguendo un nodo attorno al collo, non tutti sanno però che esistono tanti diversi tipi di nodi che caratterizzano la figura maschile che indossa una cravatta. Vediamo di elencare quelli sicuramente più famosi e conosciuti:
- Four – in-hand
- Mezzo Windsor
- St. Andrew
- Windsor
- Balthus
Il primo Four-in- hand è il più famoso ed è quello a quattro passaggi. Poi ci sono la Mezzo Windsor e la Windsor; la prima è una variante della seconda, questa prevede otto passaggi ed è una cravatta particolarmente pomposa e voluminosa. La prima invece sei passaggi.
La St. Andrew prevede sette passaggi, è una cravatta la cui caratteristica è di apparire leggermente rialzata e messa in evidenza, si sporge di fatti in maniera vistosa dal collo. L’ultima infine, la Balthus, prevede addirittura nove passaggi, e com’è facile intuire, è una cravatta dal nodo imponente e davvero grande.
La cravatta è un accessorio indiscusso di eleganza; la cravatta in seta è senz’altro un ornamento maschile usato per occasioni particolari e o gusti sinonimi di eleganza e raffinatezza. Il tessuto è senz’altro più esclusivo, queste si presentono nei diversi modelli e tipologie sopra citate, ma grazie alla qualità del suo tessuto, la cravatta in seta ha bisogno di poche accortezze per durare a lungo nel tempo. E’ importante, infatti, sciogliere sempre il nodo della cravatta e lasciarla libera di prendere nuovamente la sua forma naturale. Se e quando è necessario stirarla, si consiglia di usare solo del getto a vapore, questo dona lucentezza al tessuto e quindi alla cravatta stessa. In alcuni casi si suggerisce anche di appendere la cravatta sopra un recipiente contenente acqua calda, in questo modo i vapori rinvigoriscono le fibre della seta e si agevolerà il ripristino della sua condizione naturale.
Le cravatte in seta durano mediamente circa 4-5 anni, seguendo i suggerimenti indicati, la loro durata si allunga di alcuni anni. Le cravatte di seta così come quelle anche in altri tessuti, vanno riposte nell’armadio ad una certa distanza, affinché i tessuti respirino; meglio se dedicare un cassetto alla conservazione delle sole cravatte che vanno arrotolate con cura e poste le une accanto all’altra con i dovuti spazi.