Quando si parla di inquinamento si pensa subito ai rifiuti e al traffico, eppure nelle nostre città c’è anche un’altro elemento che può fare la differenza nella sostenibilità ambientale: la casa e i consumi energetici di energia. Secondo i dati di Legambiente, ogni anno ogni abitazione italiana ha bisogno in media di 20 litri di petrolio a mq solo per il riscaldamento mentre un terzo dell’energia consumata dal paese è destinato all’abitare, fra impianti di climatizzazione e elettrodomestici.
Già dal 1997 con il Protocollo di Kyoto, l’edilizia è stata definita il settore che presenta le maggiori opportunità di risparmio in termini di costi per le famiglie e per l’ambiente. Per questo l’obiettivo di costruire in modo sostenibile dovrebbe essere una priorità insieme alle politiche di contenimento sullo traffico delle strade e dello smaltimento corretto dei rifiuti.
Realizzare edifici nel rispetto dell’ambiente, tra l’altro, costa meno: basta scegliere materiali riciclabili, fonte di energia rinnovabile e predisporre degli spazi che possano ospitare aree verdi. Immaginate una casa nuova, trasformabile in base alle vostre esigenze, realizzata con materie prime ecologiche e autonoma dal punto di vista energetico grazie ai pannelli solari
All’esterno ci sono zone di uso comune con i propri vicini, come la lavanderia, la sala musica, una stanza per i giochi e per le feste dei bambini, o le cene e le riunioni dei adulti. Persino un orto nel giardino e un ballatoio al posto del pianerottolo, dove ci si incontra tutti. Sembra un sogno soprattutto se il prezzo per un’abitazione del genere è stimato intorno ai 1000/mq cifra impensabile oggi nelle nostre città.
Ma com’è possibile contenere i costi e costruire una casa eco-compatibile?
Basta scegliere elementi prefabbricati per la costruzione in modo da abbattere le spese, e poi integrargli in un sistema energetico. Una soluzione può essere quella di offrire spazi che all’interno possono essere rifiniti e personalizzati a seconda delle esigenze dei singoli o delle famiglie, perché le esigenze di spazio e dell’uso dell’ambiente domestico stanno cambiando, e la logica del vecchio condominio non è al passo con i tempi.
Expo Shanghai, la casa 100K
E’ stata presentata anche negli Stati Uniti dove ha vinto il premio “Architetectural Review”, ma in Italia purtroppo all’entusiasmo iniziale delle amministrazioni locali non ha fatto seguito un’azione concreta. La soluzione di contenere le spese a favore dei cittadini che devono acquistare una casa si scontra con la burocrazia e gli interessi dei grandi gruppi. Perché mette in discussione una modalità di edilizia che è rimasta la stessa del dopoguerra.