Gambe pesanti, quali calzature usare

Il disturbo delle gambe pesanti è molto frequente soprattutto nelle donne. Le cause della sua insorgenza possono essere tante, ma sovente è causato da un problema di circolazione. Questo dipende dal fatto che il sangue non riesce a defluire nel modo corretto. Infatti, il cuore si trova in una posizione più alta delle gambe e quindi ha bisogno di essere pompato con una certa energia per superare la forza di gravità. In questo processo entra in gioco la contrazione muscolare che aiuta a pompare il sangue verso l’alto, ma in certi casi vi sono appunto degli impedimenti che inibiscono questo naturale meccanismo, come per esempio gli ormoni femminili che causano un abbassamento della pressione impedendo al sangue di circolare come dovrebbe.

Il disturbo si presenta soprattutto quando si sta fermi in una stessa posizione, soprattutto da sedute o in piedi e quindi i muscoli non riescono a contrarsi per pompare il sangue verso l’alto e che quindi ristagna nelle vene e impedisce il regolare drenaggio dei tessuti, con il conseguente antiestetico gonfiore. Questo causa un forte senso di pesantezza e bruciore, soprattutto durante il periodo estivo, col caldo o durante la posizione orizzontale a letto. Si capisce quindi quanto sia importante non trascurare questi sintomi poiché possono degenerare con conseguenze decisamente più serie.

Se si soffre di gambe pesanti è importantissimo utilizzare delle calzature adeguate. Queste devono necessariamente essere molto comode, con un tacco largo e di non oltre 4-5 cm di altezza. Una scarpa troppo alta non farebbe altro che acuire il problema, ma anche una scarpa bassa, come le ballerine, non è adatta in questa circostanza. Meglio quindi optare per una calzatura con un plantare largo e comodo, con un tacco delle dimensioni appena descritte e che consenta un appoggio a terra confortevole e stabile. Per quanto riguarda la forma, sono senza dubbio da evitare le scarpe a punta che, oltre a peggiorare i sintomi delle gambe gonfie possono creare altri problemi, soprattutto se si soffre anche di alluce valgo.

Bisogna prestare particolare attenzione soprattutto nel caso in cui si passino, magari per lavoro, diverse ore in piedi. In presenza dei sintomi sopra descritti, è necessario modificare le proprie abitudini alimentari eliminando, il più possibile, il sale e bevendo almeno due litri di acqua al giorno. Sarebbe inoltre opportuno bere delle tisane drenanti. Assolutamente d’obbligo anche fare dell’attività fisica, anche semplicemente una passeggiata di circa venti munti, mezz’ora al giorno. A letto, invece, è bene utilizzare un cuscino alto da mettere sotto le gambe pesanti per aiutare il sangue a defluire correttamente. Per approfondimenti http://www.antistax.it/.