I dati sono chiari: sotto i 10 anni di età mostrano già le problematiche legate all’obesità. Ciò vuol dire che alcuni bambini tendono spesso a vivere questa problematica fin dalla tenera età, soprattutto se i genitori non rivolgono la corretta attenzione al suo stile di vita e alla sua alimentazione. Non a caso, in Europa si conta il 10% dei bambini obesi al di sotto dei 10 anni; in Italia siamo al 30%.
Contrariamente a quanto si possa pensare, un bambino “in carne” non deve essere considerato in forma, poiché se la situazione non andrà correttamente gestita si rischia davvero di vederlo entrare in contatto con questa patologia problematica, spesso anche pericolosa. Insieme scopriremo come riconoscerla e soprattutto come prendersi cura del proprio figlio senza allarmarlo, rendendo invece regolare la sua alimentazione. Secondo gli esperti ricercatori, negli ultimi anni è stato registrato un forte aumento di obesità nei bambini e tale patologia è legata direttamente a una cattiva gestione dei ritmi del pasto e della quantità di cibo ingerita nell’arco della giornata. Far mangiare male e troppo un bambino che tende ad essere sedentario e non svolgere attività fisiche regolari è alla base del mancato equilibrio fisico.
OBESITA’ E RISCHI
Possiamo dire che i rischi dell’obesità infantile sono legati a:
- Problemi respiratori e articolari;
- Disturbi della digestione;
- Disturbi emotivi e anche psicologici;
- Diabete;
- Tumori;
- Patologie dell’apparato cardio-vascolare.
Sarà importante non colpevolizzare il bambino e soprattutto traumatizzarlo con diete o attività fisica non regolare. Ma potrete seguire una serie di semplici consigli per poter riportare la situazione a una condizione di equilibrio.
Insegnate ai bambini che dovrà introdurre nella sua alimentazione una serie di cibi sani e genuini, molta frutta e verdura, eliminando progressivamente cibi grassi e bevande gassate. Tentate di ridurre man mano la presenza di dolci, caramelle e junk food, riducendo al minimo la presenza di fritti pesanti. Ogni giornata dovrà essere segnata da pasti programmati che rispettino sempre gli orari della colazione, del pranzo e della cena.
Spronate il bambino a divertirsi all’aria aperta insieme agli amici, oppure trovate un’attività sportiva che faccia al caso suo: potreste anche praticarlo insieme, in modo da mostrare anche il vostro interesse. Vanno ridotte al minimo le ore trascorse davanti ai videogiochi, tv o computer. Qualora dovreste riscontrare problemi e opposizione da parte del bambino, vi consigliamo di chiedere aiuto a professionisti del settore, non solo per la dieta, ma anche per riuscire ad approcciare la situazione trovando una soluzione corretta e funzionale.