Essere vegano, mangiare vegano, amare vegano

0

Rinunciare a tutti i cibi di origine animale? Una buona parte degli Europei ha già trasformato la propria alimentazione sia per motivi di benessere che per motivi etici.

L’essere vegano è un modo per rispettare in primis gli animali e, da non sottovalutare, anche la nostra salute.

Amare vegano: per sè e per gli altri

Non tutti, però, sono pronti ad un radicale addio alla carne; quindi, se da un lato alcuni cercano di avvicinarsi essere veganoad un mondo libero dalle proteine di origine animale, dall’altro integrano la loro dieta con un filetto, almeno una volta alla settimana. C’è da dire che l’alimentazione vegana non è adatta proprio a tutti: e, per mantenere il giusto equilibrio nutrizionale e non aumentare di peso, è necessaria una giusta ricerca, dedizione e pazienza: inizialmente non è assolutamente facile inventare e comporre in maniera corretta i pasti del giorno; ma, con il tempo, tutto rientrerà nella normalità.

Semplici istruzioni d’uso

Quindi, come avvicinarsi al mondo vegano? La prima cosa da fare è una variazione delle abitudini di spesa: non serve inventarsi nulla, né andare a comprare bacche nere opache che crescono solo vicino al Mar Morto, nemmeno mangiare cibi che nemmeno sotto tortura si ingerirebbero.

È tutto molto più semplice di come viene disegnato oggi giorno: prima di tutto basta mettere nel carrello i legumi (fagioli, lenticchie, fave, fagiolini, soia) ed aggiungere alla spesa l’amico riso; è possibile integrarlo, volendo, al Kamut o al farro, senza dimenticare l’orzo (che piace un po’ a tutti no?); passando, infine, al reparto “frutta e verdura”, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Una dieta vegana corretta ed equilibrata, secondo varie ricerche condotte negli ultimi anni, prevede l’assunzione giornaliera di circa 2/3 di cereali ed 1/3 di legumi, con verdura e frutta senza limiti e senza regole di preparazione.

La domanda da 1.000.000 di dollari

Una volta affrontato il discorso generico, una domanda che mi viene sempre posta, tirando fuori gli occhi dalle colazione veganaorbite è: ma la colazione? Addio cappuccino e brioche?

Essere vegano non è una flagellazione e non è nemmeno un addio drastico ai piccoli piaceri della vita!  Possiamo chiedere o prepararci un cappuccino con latte di soia o latte di riso, godendoci tranquillamente un dolce o una brioche vegana (in commercio e nei bar!).

In alternativa, per un’azione dietetica e detox: yogurt di soia o di riso con mandorle o uvetta e tè verde.

Soia vs carne

Faccio una piccola postilla “tecnica” per dirvi che la soia è molto più proteica della carne, se associata in maniera corretta ai cereali. Contiene la vitamina B12 (praticamente inesistente negli altri vegetali) con valori molto simili a quelli del latte scremato. Inoltre, apporta un buon livello di proteine, grassi, carboidrati, ferro e calcio.

Ricette golose e fantasiose (o anche normali!)

Su google trovate tantissimi siti e blog che propongono ricette e curiosità sul mondo vegano; che voi lo facciate per i nostri amati amici animali, per la salute o solo per curiosità, provare questa avventura vegana vi renderà delle persone migliori di quanto siate già.

Share.