Il punto G non esiste!

Da sempre si è parlato del famoso punto G in noi donne. Spesso ci siamo domandate, esiste davvero o no?

Un gruppo di scienziati americani ha sfatato il mito più amato dalle donne.

Scienziati dello Yale-New Haven Hospital in Connecticut hanno deciso di farci capire, spiegarci e farci luce sul mito che da anni vaga nelle menti delle donne, che con insistenza si domandano se il punto G esiste o no.

Gli studiosi, dopo varie ricerche e molti studi sull’argomento, hanno dichiarato: ” Misure investigative obiettive non sono riuscite a produrre un’evidenza forte e consistente dell’esistenza di una regione anatomica correlabile al famoso punto G “. Dopo questo, donne, il nostro mito purtroppo è stato sfatato.

Il primo a parlare e a farci credere (e sperare!) nel punto G è stato il il ginecologo tedesco Ernst Grafenberg, che ne parlò come una specie di “interruttore del piacere”,  una piccola area a forma di fagiolo,presente nell’organo sessuale femminile,che sarebbe in grado di provocare un piacere sessuale estremo alle donne.

Purtroppo per noi donne, dopo domande, risposte, ricerche e studi vari, si è arrivati alla conclusione che  non esiste una prova scientifica sull’esistenza del Punto G, associata più che altro ad aneddoti raccontati da donne fortunate.

Donne, quindi l’unica speranza che vi rimane è quella di essere fortunate come quelle poche donne che hanno provato questo piacere!