Agriturismi a impatto zero
Oltrepò pavese è un cuneo di Lombardia che si insinua tra l’Emilia e il Piemonte giungendo a sforare la Liguria. Due terzi dell’area sono ripartiti tra colline e montagna e i rilievi offrono quanto di meglio può chieder un turista alla ricerca di antichi sentieri, borghi silenziosi e storie da raccontare.
La proposta
La Cooperativa Curmà propone 4 porte di accesso a quel territorio che si estende tra la piana del po e boschi della Valle Staffora. La prima è a Cegni dove l’agriturismo La Piana offre ospitalità in 5 piccoli appartamenti e la possibilità di scoprire la musica e il folklore locali ( da segnalare il carnevale bianco del 16 agosto).Sempre in Val Staffora, a Bagnaria c’è la fattoria didattica Spizzirò, dove tutto rispetta l’ambiente, punto di partenza per percorsi naturalistici sulle tracce del Barbarossa o dei reperti preistorici di Guardamonte.
A Pizzofreddo invece nel centro di educazione ambientale Energetica si va a lezioni di energie alternative, mentre a Menconico, l’agenzia Selva e l’agriturismo Pernice Rossa offrono ospitalità, escursioni mozzafiato e laboratori di birdwatching, fotografia ed erboristeria.
L’idea in più
Il consorzio Le Mat va costruendo un vero e proprio circuito locale di turismo responsabile nell’Oltrepò pavese nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni locali. In particolare segnaliamo a Cegni il recupero delle musiche popolari contadine e del vecchio piffero e il fatto che la fattoria Spizzirò si fregia della certificazione etica e ambientale Icea.
Il circuito Oltrepò funziona tutto l’anno.
