L’acne negli adulti

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Quando si parla di acne solitamente si pensa sempre a quella giovanile. In realtà pur essendo la categoria più colpita, gli adolescenti non sono le uniche vittime dell’acne. L’acne, infatti, è un’infezione della pelle che può comparire a tutte le età e gli adulti non ne sono immuni.

Le cause dell’acne negli adulti possono essere diverse: disfunzioni ormonali, stress, disfunzioni ovariche, iperandrogenismo, inquinamento atmosferico ecc.

L’acne colpisce in età adulta soprattutto le donne, che rappresentano il 12% della popolazione adulta a fronte dell’1% degli uomini e – né più né meno che durante l’adolescenza – può causare un grave disagio sociale e può essere una seria fonte di imbarazzo per chi ne è affetto. Se non viene curata adeguatamente, inoltre, l’acne può causare gravissimi danni estetici, lasciando cicatrici e segni sulla pelle del viso e del collo.

L’acne degli adulti può avere una durata variabile e – a seconda delle cause scatenanti – può durare pochi mesi o anche anni. Per combattere l’acne negli adulti, quindi, è fondamentale comprendere la causa scatenante al fine di individuare la terapia più corretta da seguire per curarla ed evitarne la ricomparsa.

Trattandosi di una infiammazione dell’epidermide, la principale cura per l’acne in età adulta resta sempre quella dermatologica. Molto utilizzati per il trattamento dell’infiammazione sono i retinoidi di nuova generazione utilizzati per il trattamento delle forme più gravi, come ad esempio il tazarotene in schiuma.

tazaroteneA seconda della gravità dell’acne e del tipo di pelle il dermatologo può decidere tra un trattamento ad azione locale con saponi e creme specifiche volte a stabilizzare la produzione di sebo ed uno ad azione sistemica. Spesso ai trattamenti locali si associano anche cure farmacologiche con la somministrazione di antibiotici e Zinco per contrastare la proliferazione dei batteri che causano l’infiammazione e le pustole.

Quando la causa dell’acne (nelle donne) è di tipo ormonale, dovuta cioè ad un’irregolarità del ciclo mestruale, occorre intervenire sul riequilibrio ormonale con l’utilizzo di alcuni tipi di anticoncezionali e con farmaci che aiutano a riportare la situazione in equilibrio.

Alla terapia dermatologica occorre abbinare anche una corretta alimentazione al fine di intervenire dall’interno sulla produzione in eccesso di sebo da parte della pelle. In caso di acne negli adulti è bene diminuire il consumo di alimenti ricchi di acidi grassi omega-6 a favore, invece, degli omega 3. Gli omega3 si possono trovare in cibi come il pesce azzurro, il salmone e le noci. Ma, perché gli omega 3 fanno tanto bene alla pelle? La ragione è molto semplice, perché riducono le citochine infiammatorie, responsabili della comparsa dell’ acne. Bisogna, inoltre, introdurre nella dieta alimenti ricchi di vitamina A,D e di Zinco, mentre, bisogna ridurre i latticini e i dolci.

Spesso l’acne negli adulti può essere determinata anche da fattori esterni come l’inquinamento, l’uso di cosmetici e detergenti grassi o troppo aggressivi che creano squilibri all’epidermide. In questi casi è fondamentale seguire una corretta igiene della pelle. La pelle del viso, infatti, deve essere lavata accuratamente mattina e sera e bisogna applicare sempre una crema idratante.

E’ buona abitudine effettuare una volta a settimana uno scrub e una maschera idratante che aiutino ad ammorbidire la pelle e a eliminare in profondità tutte le impurità. Bisogna, infine, scegliere i prodotti giusti per il proprio tipo di pelle evitando di modificarne l’equilibrio fisiologico con prodotti poco adatti.

In alcuni casi l’acne può lasciare antiestetici segni sulla pelle che possono essere eliminati o comunque attenuati – a seconda della loro gravità – con trattamenti di peeling e needling. Gli studi rivelano un miglioramento del 70% nell’aspetto e nella gravità delle cicatrici.

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