Donne Celiachia, ecco tutti i disturbi che può causare

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La celiachia, ovvero un’intolleranza permanente alla gliadina, la componente alcool-solubile del glutine (si tratta di un insieme di proteine contenute nel frumento, orzo, segale, farro e kamut. Per quanto riguarda l’Avena invece sembra che, anche se in piccole quantità, sia tollerata dalla maggioranza delle persone affette dall’intolleranza), può causare gravi lesioni e, di conseguenza, tutti gli alimenti derivati dai cereali sopra descritti, o contenenti glutine, sono da considerarsi a tutti gli effetti altamente tossici per i soggetti affetti dalla patologia.

Questa patologia è causa di gravi danni alla mucosa intestinale tenue che, eliminando totalmente dalla propria dieta quotidiana il glutine, iniziano a regredire “rispristinando” la normalità dell’intestino tenue. La non assunzione di glutine, o di alimenti contaminati da esso, è quindi la chiave fondamentale per la reversibilità della patologia nel soggetto celiaco.

celiachia

E’ fondamentale sapere che la patologia non può essere guarita, quindi il soggetto celiaco rimarrà tale per tutto il resto della sua vita (esattamente come accade nei pazienti diabetici) e l’unico rimedio per tenere a bada la malattia, quindi l’unica cura disponibile, sta nell’adottare quotidianamente un regime alimentare interamente privo di glutine.

Adesso passiamo al tema centrale del nostro articolo. Le donne. Nelle pazienti di sesso femminile affette da celiachia esiste un rischio maggiore di incorrere in disturbi legati all’alimentazione, depressione, forte stress, problemi legati al proprio aspetto fisico e al proprio peso, anche se seguono alla perfezione un regime alimentare interamente privo di glutine.

Questi dati, pubblicati su “Chronic Illness“, sono il frutto di un attento e accurato studio condotto dai ricercatori di tre importanti università statunitensi: la Penn State University, l’Università di Syracuse e la Drexel University di Filadelfia. I ricercatori non sono riusciti però a collegare lo stress ai disturbi, quindi, non è chiaro se lo stress a cui sono sottoposte le donne affette dalla celiachia, è il diretto responsabile dei disturbi che riguardano la depressione e l’alimentazione o se, viceversa, le donne affette dalla patologia siano più propense a disturbi depressivi che conducono ai disordini alimentari con l’aumento dello stress.

La scoperta fatta dai ricercatori statunitensi sarà indubbiamente utile a tutti i pazienti affetti da questa patologia, ma anche a tutti coloro che soffrono di problemi allergici legati all’alimentazione o morbo di Crohn, e le ricerche che andranno avanti ci aiuteranno a capire qualcosa in più e a limitare i disturbi che la celiachia porta alle donne.

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