Dalla medicina olistica la digitopressione per la cura dell’ansia

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Con il termine digitopressione si indica un particolare tipo di medicina olistica di origini antichissime che spesso viene associata ai trattamenti per l’ansia al fine di alleviarne i disagi. Come tutte le medicine naturali e alternative, la sua efficacia nella cure dei disturbi ansiogeni è molto dibattuta.

In generale la medicina tradizionale ammette la digitopressione solo come cura complementare a quelle tradizionali a base di psicoterapia e farmaci.

digitopressione

I benefici della digitopressione sulla salute psicofisica dell’individuo sono noti fin dall’antichità, tanto che ci sono testimonianze dell’utilizzo di queste tecniche risalenti addirittura al 2300 a. C. La digitopressione si basa su un principio molto semplice – comune a tutte le medicine naturalistiche – secondo il quale il corpo umano è attraversato da diversi canali in cui circola l’energia vitale dell’individuo e la malattia non è altro che la conseguenza di ingorghi che vengono a crearsi all’interno di questi canali e che impediscono il regolare flusso dell’energia vitale. Esercitando una pressione controllata con le dita in determinati punti del corpo è possibile eliminare questi ingorghi e sbloccare l’energia vitale, propiziando la guarigione dell’individuo.

Secondo le teorie della digitopressione il corpo umano è attraversato da 12 canali chiamati ‘meridiani’. Quando i meridiani sono liberi e l’energia circola normalmente, l’individuo gode di buona salute. La malattia insorge quando viene a crearsi un blocco nei meridiani che impedisce questo flusso regolare di energia, causando uno squilibrio tra mente e corpo. Basta intervenire su questi blocchi e liberare l’energia per eliminare i sintomi del malessere psicofisico.

I punti su cui intervenire sono sempre gli stessi e vengono tramandati da oltre 4 mila anni e sono localizzati principalmente sotto le piante dei piedi sui palmi delle mani. Secondo tali teorie, anche l’ansia – come tutte le altre malattie – è causata da un blocco dell’energia vitale nei meridiani e di conseguenza può essere curata con la digitopressione.

La pressione delle dita in punti specifici aiuta a sciogliere i blocchi energetici ed è in grado di ristabilire l’equilibrio psicofisico del paziente, restituendogli serenità e alleviando i sintomi fisici. Per ogni malattia, il digitopressore interviene esercitando una pressione controllata su determinati punti del corpo. Relativamente all’ansia, i punti su cui è necessario intervenire sono il “punto 7 Cuore” che aiuta nei casi di insonnia e il “punto 6 Pericardio” che agisce sull’irrequietezza e il nervosismo.

E’ stato inoltre accertato che la digitopressione genera nel soggetto un diffuso senso di rilassatezza e benessere generalizzato che giovano alle persone con disturbi d’ansia. La terapia di digitopressione per la cura dell’ansia si divide in diverse sedute nel corso delle quali l’operatore sottopone il soggetto ad un massaggio rilassante che prevede la pressione di determinati punti del corpo al fine di sbloccarne i blocchi energetici. Lo sblocco dei canali aiuta il soggetto a rilassarsi e agisce positivamente sui sintomi dell’ansia.

La digitopressione, però, come tutte le medicine alternative non può sostituirsi ai trattamenti tradizionali per la cura dell’ansia che, se patologica, va curata con sedute di psicoterapia e se necessario con la somministrazione di ansiolitici. Essendo però una medicina naturale può essere abbinata senza problemi alle cure tradizionali sia nelle forme iniziali di ansia, sia in quelle cronicizzate, poiché rilassa il soggetto, influendo positivamente sul suo umore.

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