Acne, inestetismo della pelle

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L’acne è un inestetismo cutaneo, di varia entità, che colpisce la pelle nella zona del volto e del tronco. Generalmente questa patologia colpisce principalmente gli adolescenti in via di sviluppo, a causa dell’aumento dei livelli androgeni, ma il problema può verificarsi o sussistere oltre i 30 anni di età.

L’acne è caratterizzata dalla formazione di comedoni o punti neri, papule e pustole, e nei casi più gravi da cicatrici e noduli sottocutanei.

dermatologoLe cause scatenanti di questa patologia a carico dell’epidermide possono essere di varia natura, ma principalmente è dovuta all’azione degli ormoni maschili che stimolano eccessivamente le ghiandole pilo sebacee. I follicoli piliferi s’infiammano, si verifica un’eccessiva produzione di sebo, più di quello che serve alla normale lubrificazione della pelle, e il proliferare dei batteri peggiora la situazione, procurando pustole e gonfiori. La predisposizione genetica, lo stress, l’ansia, l’uso di alcuni prodotti oleosi, come i cosmetici grassi, alcuni farmaci e il ciclo mestruale possono contribuire alla comparsa e al peggioramento dell’acne. Anche la polvere e l’inquinamento contribuiscono ad aggravare la patologia.

Ogni persona ha sulla propria pelle i batteri che causano l’acne, ma i ricercatori dell’Università di Medicina di Washington, hanno identificato con i loro studi, la presenza di due ceppi di batteri, quelli definiti “buoni” e quelli definiti “cattivi”, in grado di influenzare in modo minore o maggiore la frequenza e la gravità del problema.

In alcuni casi il problema può manifestarsi in modo così grave e persistente da causare nel soggetto che ne è colpito effetti psicologici negativi e problemi di socialità. Le forme gravi di acne colpiscono fortunatamente un numero ristretto di persone. Vediamo nel dettaglio quali tipi di acne si possono distinguere in base all’aspetto e alla gravità.

  • Acne nodulo cistica o Conglobata: è una forma cronica e grave di acne vulgaris solitamente caratterizzata da una forte infiammazione che procura ascessi profondi, gravi danni alla pelle e addirittura cicatrici.I punti neri sono di solito ben visibili e diffusi. Appare spesso sul viso, sul torace, sulla schiena, le cosce, le braccia e i glutei. Di solito colpisce persone tra i 18 e i 30 anni.
  • Acne Fulminante: si tratta del verificarsi improvviso di un’infiammazione altamente distruttiva, che colpisce principalmente i soggetti giovani, verso i 13 anni di età. La causa scatenante è un livello eccessivo di testosterone nell’organismo. Questo tipo di acne presenta a carico della pelle noduli e ulcere, accompagnati da dolori articolari, gonfiori e febbre. L’acne fulminante viene solitamente curata con dosi elevate di antibiotici, farmaci antiinfiammatori, steroidi per via orale, necessariamente prescritti da un dermatologo.
  • Follicolite da batteri gram negativi: questa tipologia colpisce circa il 5% dei pazienti affetti da acne. In questo caso le pustole sono d’improvvisa insorgenza e durano pochi giorni (3-4 giorni) prediligono la zona del mento, del labbro superiore – inferiore e le pieghe naso-labiali. Il paziente lamenta prurito e intensa seborrea del cuoio capelluto, del viso e del collo.
  • Piodermite faciale: si tratta di un’infezione circoscritta e purulenta, che penetra negli strati più profondi della pelle. Colpisce principalmente le donne, nella fascia d’età che va dai 20 ai 40, a si manifesta principalmente nel viso. Appare improvvisamente, con lesioni cistiche profonde, un arrossamento evidente della pelle e un lieve gonfiore (edema). Per fortuna raramente persiste per più di un anno.
  • Acne vulgaris: si tratta del tipo di acne più comune, caratterizzato da comedoni, punti neri, pustole, papule, noduli e cisti. Un’acne di tipo moderato è caratterizzata da punti neri e papule, cioè piccoli rossori e rigonfiamenti, mentre un’acne vulgaris grave presenta noduli duri sotto la superficie della pelle.
    A differenza di una papula, un nodulo è caratterizzata da infiammazione, si estende in strati più profondi della pelle e può causare la distruzione dei tessuti che provoca cicatrici. Le cisti invece sono simili ai noduli, ma possono essere ancor più infiammate e infette.
  • Acne Rosacea: è un tipo di acne che generalmente provoca un’eruzione cutanea rossa, circoscritta al naso, alle guance, alla fronte e al mento. Generalmente il rossore è associato al fenomeno della couperose, che provoca il dilatamento dei capillari sotto la pelle, e all’ingrossamento delle ghiandole sebacee. L’acne rosacea colpisce generalmente persone con un’età superiore ai trent’anni.
  • Acne Escoriata: questo tipo di acne è una sorta di disturbo psicosomatico, poiché il soggetto che ne è affetto traumatizza la propria pelle, con le unghie, cercando di eliminare nevriticamente i brufoli in ogni parte del corpo. Grattando continuamente le impurità e schiacciando i brufoli, il paziente provoca sulla propria pelle escoriazioni emorragiche.

Nonostante sia spesso considerato un disturbo di lieve entità o addirittura comune e banale, l’acne è una vera e propria malattia sociale, giacché può generare nel soggetto stati d’ansia e forte depressione, per l’incapacità di accettare il proprio aspetto. Per questo motivo è importante consultare un dermatologo, al fine di ricorrere quanto prima a una corretta ed efficace terapia, personalizzata in base al tipo di paziente e di acne.

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