Scegliamo in base agli ingredienti, non a slogan strillati che non danno reali garanzie
Garnier propone quest’anno due nuovi shampoo che si fregiano del marchio “biodegradabile”, al 94% o al 97%. Si tratta di autodichiarazioni del produttore: non esiste al momento nessun regolamento in merito, mentre già da alcuni anni alcuni detergenti e detersivi per legge devono avere una biodegradabilità superiore al 90%.
Abbiamo esaminato gli ingredienti: negli shampoo che si dichiarano biodegradabili, Garnier sostituisce la sostanza lavante comunemente usata negli shampoo con armonium lauryl sulphate : certamente più degradabile, ma potenzialmente più irritanti, anche se l’effetto è mitigato dall’aggiunta di cocamidopropyl betaine.
Per scegliere shampoo e altri cosmetici, leggete sempre l’etichetta e verificate gli ingredienti: si trovano molte informazioni anche su internet. Se volete veramente un prodotto che vi dia la garanzia di maggior sostenibilità ambientale, affidatevi al marchio “Ecolabel” : usatene poco. è il primo gesto di rispetto ambientale.