Gli effetti collaterali della pillola che forse non conosci

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La pillola anticoncezionale è il farmaco a base ormonale che la medicina istituzionale propone alla donna per evitare gravidanze indesiderate. Dal 1960, anno in cui gli Stati Uniti D’America ne approvarono l’utilizzo legale, si è rapidamente diffusa ovunque, seppur fra contestazioni ed accesi dibattiti. Fisiologicamente agisce sull’apparato riproduttivo inibendo l’ovulazione e bloccando il ciclo mestruale con il rilascio di modeste quantità di estrogeno e progesterone.

Nell’universo femminile, alla costante ricerca di emancipazione, l’uso della pillola ha dato luogo ad un’autentica rivoluzione culturale proponendo un vasto panorama di argomenti d’ordine giuridico, etico ed esistenziale su cui riflettere. Il significato che la civiltà occidentale attribuisce ai termini “uomo” e “donna” suggerisce la via da percorrere affinché finalmente “maschio” e “femmina” della nostra specie riescano ad acquisire il concetto di procreazione consapevole, liberamente scelta, responsabile, benevolmente accolta in ogni sua manifestazione.

Le popolazioni dei paesi poveri funestati da guerre, miseria e degrado, carenti di presidi e di assistenza sanitaria, paventano maternità e paternità inaspettate, indesiderate o irresponsabili, come flagelli da debellare. Alla donna che porta su di sé le stigmate di “maternità mancate”, l’uso della pillola anticoncezionale può concedere la possibilità di liberarsi dal servaggio di secoli di sottosviluppo, sottrarsi alla violenza dell’aborto e della morte prematura in parto con i propri figli. Questi senza dubbio i benefici che il farmaco contraccettivo può rendere alla società ma, come avviene per ogni rimedio chimico, giustamente dobbiamo considerare anche gli effetti collaterali della pillola, spesso taciuti.pillola anticoncezionale

Il corpo umano è un orologio biologico perfetto per il quale l’assunzione di ormoni atti a bloccare il ciclo mestruale, specie se prolungata nel tempo, rischia di minare la salute, di inibire la femminilità inducendo stanchezza, irritabilità, calo della libido, emicranie, aumento di peso, fragilità ossea, malattie cardiovascolari, cancro all’apparato riproduttivo, depressione cronica e post partum. Anche il nascituro da donna che abbia fatto uso prolungato di pillola anticoncezionale potrebbe presentare problematiche legate alla carenza di acido folico e di zinco. L’uno, vitamina B9, essenziale per lo sviluppo fetale degli arti, l’altro tutore di cuore, cervello muscolatura, apparato scheletrico. La carenza di nutrienti vitali nella donna sottoposta a trattamento a lungo termine con pillola contraccettiva potrebbero esporre il feto ai rischi di contrarre anomalie congenite, spina bifida e sindrome di Down.

Traiamo queste informazioni dal libro “La Pillola. È la scelta giusta per te?”, scritto da due terapiste di medicina alternativa o non convenzionale in cui si invitano le donne a considerare gli effetti collaterali della pillola anticoncezionale meno noti. Dare la vita ad un essere umano resta un’esperienza difficilmente condivisibile fra le stesse donne. Comporta formazione e conoscenze approfondite, il sostegno di familiari, amici, personale medico.

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