Secondo un recente studio, le punizioni che prevedono gli schiaffi e le sberle, danneggerebbero psicologicamente il futuro del vostro bambino, rendendoli più predisposti ad avere disturbi in età adolescenziale e adulta, come disturbi di sviluppo, difficoltà relazionali e di comportamento, tendenza all’aggressività e anche ansia e depressione.
La ricercatrice Joan Durrant dell‘Università di Manitoba a Winnipeg, in Canada, ha condotto questo studio insieme a Ron Ensom del Children’s Hospital of Eastern Ontario ad Ottawa, affermano che: ” ‘I bambini puniti in modo fisico rispetto agli altri tendono a mostrare comportamenti antisociali e livelli più alti di aggressività, ad essere più vulnerabili a depressione, ansia ed altri disturbi psichici e ad avere un rapporto più distaccato con i genitori. Anche lo sviluppo cognitivo tende ad essere più lento nei primi senza contare che le punizioni corporali possono mettere il bimbo a rischio di lesioni “.
Oltre a questo, le punizioni di tipo fisico, possono far credere al piccolo di non essere accettato o amato dai propri genitori. Il tutto può portare il bambino ad un isolamento, una depressione e un rifiuto degli altri.
Infine, alcune ricerche hanno dimostrato che il cervello dei bambini “picchiati” può presentare delle riduzioni della materia grigia in aree strategiche per le performance cognitive, invece da un punto di vista comportamentale un’infanzia di schiaffi e sberle può portare a uno squilibrio nelle regioni neurali, che potrebbe rendere i soggetti più suscettibili ad abusare di droghe e alcol in futuro.
