Donne – Chirurgia Estetica: occhio al Lipofilling, può causare tumori

0

Il Lipofilling è un intervento durante il quale viene utilizzato il proprio tessuto adiposo per poter modificare contorni e forme corporali. L’intervento può riuscire anche in maniera permanente e nell’organismo non vengono infiltrate sostanze estranee, ma tessuto (grasso) autologo (generalmente, questo tipo di intervento, viene effettuato per trasferire il proprio grasso corporeo nelle mammelle, quindi si tratta di una sorta di riciclaggio del proprio grasso).

Visto l’aumento degli interventi di lipofilling, sopratutto negli Stati Uniti, e le discussioni sempre più accese riguardo alla tecnica molto discussa, gli esperti hanno deciso di lanciare l’allarme. Secondo le dichiarazioni da loro rilasciate, un aumento eccessivo non solo potrebbe essere dannoso per la propria salute ma non esistono test clinici prolungati nel tempo in grado di poter scongiurare completamente la possibile interferenza con la prevenzione dei tumori (hanno addirittura evidenziato che alcuni chirurghi, nel corso di questo tipo di interventi, imbottiscono talmente tanto le mammelle inserendo oltre i kilogrammo di grasso per lato).

Anche gli esperti italiani prendono la parola ed Egidio Riggio, specialista in chirurgia plastica, chirurgia ricostruttiva, chirugia estetica e microchirurgia all’Istituto Nazionale Tumori di Milano, ha spiegato che molte donne in perfetto stato di salute potrebbero avere delle cellule tumorali dormienti, quindi ancora non invasive, che possono rimanere in tale stato per anni o per sempre, oppure potrebbero “svegliarsi” (Nl nostro paese, infatti, ogni anno 100 donne su 100.000 si ammalano di tumore al seno e, di conseguenza, ogni tecnica che riguarda la chirurgia al seno dovrebbe prima essere studiata in modo approfondito e successivamente applicata in modo molto rigoroso, con prudenza e applicando tutte le tecnologie scientifiche a disposizione).

Con questo tipo di trattamento estetico esistono due tipi di rischi potenziali concreti: Il primo è quello benigno, che i chirurghi conoscono da tempo ed è proporzionale alla quantità di grasso inserito e alla zona del seno da andare a riempire che, se effettuato in modo sbagliato, potrebbe produrre cisti, granulomi, macrocalcificazioni e deformazione.

Poi ci sono i rischi cosiddetti sconosciuti, quindi non ancora studiati o non sufficientemente conosciuti, che riguardano i lipofillings dove si concentrano volutamente sia i fattori di crescita che le cellule staminali potenziate. Le staminali adulte concenenti nel grasso, sono l’1-5% del totale e non esistono studi scientifici precisi e seri che possano garantire la possibilità che le cellule in questione stimolino, negli anni successivi, anche la crescita dei tumori.

Share.